Menu

Approfondimenti (662)

La volta Sistina

Il terreno intorno a San Pietro è da sempre cedevole ed instabile. Per noi da un male nacque un bene. Anche per Michelangelo diremmo. Nella primavera del 1504, uno di questi cedimenti, aprì in maniera irrisolvibile la volta della Cappella Sistina. Una crepa che squarciava il cielo stellato creato da Piermatteo d ' Amelia. Ebbene si, prima il soffitto della Cappella Sistina era totalmente blu con tante stelle dorate. Il Papa di allora, Giulio II, Giuliano Della Rovere, incaricò il maestro che fino ad allora non si era mai occupato di affreschi. Una scommessa per lui, che metteva in pericolo la sua immagine, e per Michelangelo. Mai scelta fu più azzeccata. Quattro anni servirono per vederla ultimata, dal 1508 al 1512. Da allora milioni di visitatori hanno omaggiato questo luogo che è diventato il simbolo della cristianità a Roma, oseremmo dire nel mondo. Ad Maiora. Semper.
conosciAmo Roma
Leggi tutto...

Il palazzo degli uffici nel quartiere Eur

Il palazzo degli uffici nel bellissimo quartiere dell' Eur. Fu il primo ad essere ultimato in fase di costruzione in quella che doveva essere la più grande e permanente " Esposizione Universale Roma ". Completato nel 1939. Al di sotto fu costruito un rifugio antiaereo di 450 metri quadri che poteva ospitare fino a 300 persone. Al suo ingresso si è accolti da un bassorilievo di Publio Morbiducci " La storia di Roma attraverso le opere edilizie ". Prima trovate una statua bronzea rappresentante un ragazzo intento nel saluto fascista, a cui nel dopoguerra vennero aggiunti dei guanti sportivi alle mani per farlo divenire " il genio dello sport ". Opera di Italo Griselli.
A Roma. Nella zona iniziata sotto il ventennio fascista, che doveva avvicinare ed unire la Roma Imperiale al Mar Tirreno.
conosciAmo Roma
Leggi tutto...

La tomba del fornaio a Porta Maggiore

La tomba del fornaio. Si trovava subito fuori Porta Maggiore. Dentro le mura non erano ammesse sepolture. Parliamo della tomba di Marco Virgilio Eurisace e della moglie, sepolti qui appunto. Il periodo era il 30 a. C. Lui era un fornaio, appaltatore, apparitore; apparitore sta per ufficiale subalterno a qualche personaggio di alto rango, un sacerdote o un magistrato. Anche un epigrafe su tre lati ricorda chi fosse. Fornitore del pane per lo Stato e delle focacce per i soldati. Sul lato orientale del monumento funebre, trovavano posto due statue rappresentanti i coniugi. Ora si trovano, ancora in perfetto stato di conservazione, nella bellissima Centrale Montemartini nel quartiere Ostiense. A Roma, la città più bella del mondo. Ad Maiora...
conosciAmo Roma
Leggi tutto...

Ponte Risorgimento

Inizialmente dai romani, sempre molto scettici sulle novità bisogna ammetterlo, fu definito il " ponte di coccio ". Questo perchè si pensava non fosse così resistente e sicuro, vista la nuova tipologia di costruzione. Andiamo per gradi...lo avrete riconosciuto, è ponte Risorgimento, anzi...il ponte del Risorgimento. Fu inaugurato nel 1911, in occasione del cinquantenario dell' Unità d' Italia; ricordate la data vero? 17 Marzo 1861. Ma torniamo al ponte. Si pensava non durasse a lungo, perchè venne costruito con un sistema innovativo, mai usato prima, soprattutto per una costruzione così importante. Il sistema era quello del " beton armè ", quello che poi divenne molto diffuso, ancora ai tempi nostri...il cemento armato. Una targa sul ponte, ricorda il nome del costruttore francese che in quel tempo aveva l' esclusiva. Francois Hennebique, con la società Porcheddu. Era talmente sicuro che promise di ricostruire completamente gratis il ponte in caso di crollo. Furono fatte numerose prove di resistenza, così come potete vedere in foto. Decine e decine di autobotti ferme sulla struttura. Bene, dopo più di un secolo il ponte è ancora li, a collegare le due sponde ed a sovrastare il fiume sacro della città eterna. Ad Maiora e buone passeggiate romane.
conosciAmo Roma
Leggi tutto...

Ciao Gigi...

Dopo il maestro Andrea Camilleri, anche il grande Gigi Proietti sarà sepolto in luogo caro ai romani e caratteristico della città eterna. All' ombra della Piramide Cestia, nel Cimitero Acattolico, dove riposano grandi artisti della poesia e della cultura in generale, italiani e stranieri...soprattutto. Qui è presente una grande rappresentanza russa, così come inglesi e americani. Un motivo in più per andare a visitare un luogo unico al mondo. A presto caro Gigi, verremo a renderti il giusto omaggio...sarai sempre nei nostri cuori. Grazie di tutto.
conosciAmo Roma
Leggi tutto...

Spelacchio è tornato!!!

Spelacchio è tornato!!!

Presto si ergerà in tutti i suoi 23 metri d’altezza a sfidare le difficoltà del 2020, insieme ai romani. Questo abies nordmanniana è arrivato fin qui dal Varesotto, patria di una delle più importanti tradizioni florovivaistiche italiane. 

Spelacchio 2020 sarà inaugurato il prossimo 8 dicembre a piazza Venezia.

Leggi tutto...

Quanto sei bella Roma...

Pensare che ci eravamo quasi convinti che fosse merito nostro, che fossimo bravi fotografi. Invece no. È proprio Roma che è meravigliosa, da qualsiasi inquadratura la riprendi. Questa volta tocca a ponte Sisto. Tanta storia ci sarebbe da raccontare. A partire da Agrippa, quello del Pantheon per capirci. Fu lui che lo fece costruire, si dice per raggiungere più facilmente i suoi possedimenti dal lato Gianicolo, zona più tranquilla della caotica e movimentata Roma urbana. Parliamo più o meno del 12 a. C. Agrippa era il genero dell' Imperatore Augusto, magari non lo sapevate. Ora lo conosciamo come ponte Sisto, da Sisto IV, che lo fece ricostruire per facilitare il passaggio dei pellegrini in arrivo nella città santa, diretti dopo centinaia di chilometri nella Basilica Papale di San Pietro in Vaticano. Sapete come fece costruire il Pontefice questa meraviglia? Grazie a quale aiuto? Tassando una categoria molto diffusa allora...le prostitute. Ultima curiosità. L' occhialone al centro della campata...serviva in primis ad alleggerire la struttura; durante le piene del fiume però, serviva da " allarme ". Quando l' acqua arrivava in quel punto, bisognava correre ai ripari. Frequenti erano le alluvioni. Ad Maiora
conosciAmo Roma
 
Leggi tutto...

Un fiume che scorre...

Un fiume che scorre nel cuore della citta più bella del mondo. Il Tevere. Quanta storia e quanti aneddoti si potrebbero svelare, su questo ed altri fiumi. A partire dai ponti. Ventinove quelli più vissuti e celebri nella Capitale d'Italia. In antichità spesso la gestione dei ponti era dei Papi, anzi...dei Pontefici. Questo termine proviene proprio da " Pontifex ". Costruttore di ponti. Non solo a livello architettonico, ma anche...soprattutto morale, gestionale. Il Pontefice creava, almeno ci provava, un legame tra il popolo e la chiesa, così come usava questo passaggio da una sponda all' altra della città, per chiedere un pedaggio che sarebbe servito a pagare questa o quella fantastica opera che avrebbe lasciato un segno nella storia. Un esempio? La volta della Cappella Sistina, dentro la Basilica di San Pietro in Vaticano. Sapete benissimo tutti che venne affrescata da Michelangelo. Il Papa di allora era Giulio II; bene, per pagare il lauto accordo tra lui ed il maestro, si racconta che facesse pagare dazio per oltrepassare un altro fiume, il Po...in quel di Piacenza. L' ingaggio di un artista del calibro di Michelangelo, a Giuliano Della Rovere sarebbe costato 1200 scudi annui, da versare a cadenza di rate mensili o bimestrali, insomma un bel gruzzolo. Quanta meraviglia a Roma. Che fortuna abitare in una città che è un museo a cielo aperto. Ad Maiora...
conosciAmo Roma
Leggi tutto...

Mortacci tua...e de tu nonno in cariola!!!

Chi conosce i nostri Riccardo e Maurizio, saprà bene che durante le passeggiate capita che si prendano a parolacce. Avete capito bene, si si...ma fa parte del gioco. Lo fanno per arrivare a spiegare perché a Roma si dice..." Mortacci tua e de tu nonno in cariola!!! ". Questa targa, la potrete trovare su via di Ripetta, in quella che una volta era un' uscita posteriore del San Giacomo, il noto ospedale, che da molti veniva definito " degli inguaribili ". Ora l' ospedale non c' è più, è stato sostituito da un poliambulatorio. Quando era ancora un ospedale attivo, venivano ricoverati i casi limite, le persone che non avevano grosse aspettative di vita, insomma morienti. Sapete dove venivano sistemati questi degenti? Sulle cariole...così erano chiamate al tempo; quindi quando sentite..." e de tu nonno in cariola!!! ", si vuole dare più corpo alla frase, aggiungendo il povero nonnino.
conosciAmo Roma
Leggi tutto...

Ponte Cestio

Molti lo conoscono come ponte di San Bartolomeo, a pochi metri infatti è ubicata la chiesa di San Bartolomeo all' isola, altrettanti come ponte ferrato o delle catene, infatti erano tante le catene che tenevano ben saldi i mulini qui presenti, d' altro canto è il punto dove il Tevere sviluppa la forza maggiore, sicuramente la maggior parte di voi lo conosce come ponte Cestio, che insieme a ponte Fabricio, collega la città alla bellissima Isola Tiberina. Fatto costruire 46/44 a. C. da Lucio Sestio, è lungo circa ottanta metri ed ha subito vari restauri e rifacimenti, uno degli ultimi è documentato da un epigrafe datata 1191/93. Dal lato Trastevere, il ponte affaccia sul Lungotevere degli Anguillara, regalando la visuale sulla bellissima chiesa di San Benedetto in Piscinula che vanta il campanile più piccolo e la campana minuscola datata 1069. Roma è un meraviglioso museo a cielo aperto, ovunque si posi il nostro sguardo. Roma Caput Mundi...

conosciAmo Roma

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS

INFORMATIVA: Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti (Contatore Histats)

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Dati di navigazione
I sistemi informatici e le procedure software preposte al funzionamento di questo sito web acquisiscono, nel corso del loro normale esercizio, alcuni dati personali la cui trasmissione è implicita nell’uso dei protocolli di comunicazione di Internet. Si tratta di informazioni che non sono raccolte per essere associate a interessati identificati, ma che per loro stessa natura potrebbero, attraverso elaborazioni ed associazioni con dati detenuti da terzi, permettere di identificare gli utenti. In questa categoria di dati rientrano gli indirizzi IP o i nomi a dominio dei computer utilizzati dagli utenti che si connettono al sito, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier) delle risorse richieste, l’orario della richiesta, il metodo utilizzato nel sottoporre la richiesta al server, la dimensione del file ottenuto in risposta, il codice numerico indicante lo stato della risposta data dal server (buon fine, errore, ecc.) ed altri parametri relativi al sistema operativo e all’ambiente informatico dell’utente. Questi dati vengono utilizzati al solo fine di ricavare informazioni statistiche anonime sull’uso del sito e per controllarne il corretto funzionamento. I dati potrebbero essere utilizzati per l’accertamento di responsabilità in caso di ipotetici reati informatici ai danni del sito: salva questa eventualità, allo stato i dati sui contatti web non persistono per più di trenta giorni.

Cookies
Nessun dato personale degli utenti viene in proposito acquisito dal sito.
Non viene fatto uso di cookies per la trasmissione di informazioni di carattere personale, ovvero sistemi per il tracciamento degli utenti. Viene utilizzato un cookie persistente solo a seguito di registrazione e riconoscimento utente nell’Area Personale unicamente allo scopo di permettere la fornitura di servizi riservata agli utenti registrati. L’uso dei cosiddetti cookies di sessione (che non vengono memorizzati in modo persistente sul computer dell’utente e svaniscono con la chiusura del browser) è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dal server) necessari per consentire l’esplorazione sicura ed efficiente del sito. I cookies di sessione utilizzati in questo sito evitano il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti e non consentono l’acquisizione di dati personali identificativi dell’utente. Questo sito non utilizza cookie di profilazione.

Dati forniti volontariamente dall’utente
L’invio facoltativo, esplicito e volontario di dati personali attraverso il modulo di registrazione al sito o l’invio di messaggi di posta elettronica agli indirizzi indicati su questo sito comporta la successiva acquisizione dell’indirizzo del mittente, necessario per rispondere alle richieste, nonché degli eventuali altri dati personali inseriti nella missiva.

Il titolare del trattamento.
Titolare del trattamento dei dati raccolti è l’associazione "ConosciAmoRoma" con sede in via delle Sette Chiese, 1921 – 00145 Roma, contattatibile all’indirizzo email: conosciamoroma@gmail.com

Diritti degli interessati.
I soggetti cui si riferiscono i dati personali hanno il diritto in qualunque momento di ottenere la conferma dell’esistenza o meno dei medesimi dati e di conoscerne il contenuto e l’origine, verificarne l’esattezza o chiederne l’integrazione o l’aggiornamento, oppure la rettificazione (art. 13, 1° comma, lett. b, e 2° comma lett. b GDPR). Ai sensi del medesimo articolo si ha il diritto di chiedere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, nonché di opporsi in ogni caso, per motivi legittimi, al loro trattamento. Le richieste vanno rivolte all’indirizzo: conosciamoroma@gmail.com

Come disabilitare/cancellare i cookie mediante configurazione del browser

Chrome
1. Eseguire il Browser Chrome
2. Fare click sul menù presente nella barra degli strumenti del browser a fianco della finestra di inserimento url per la navigazione
3. Selezionare Impostazioni
4. Fare clic su Mostra Impostazioni Avanzate
5. Nella sezione “Privacy” fare clic su bottone “Impostazioni contenuti“
6. Nella sezione “Cookie” è possibile modificare le seguenti impostazioni relative ai cookie:
• Consentire il salvataggio dei dati in locale
• Modificare i dati locali solo fino alla chiusura del browser
• Impedire ai siti di impostare i cookie
• Bloccare i cookie di terze parti e i dati dei siti
• Gestire le eccezioni per alcuni siti internet
• Eliminare uno o tutti i cookie
Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata.

Mozilla Firefox
1. Eseguire il Browser Mozilla Firefox
2. Fare click sul menù presente nella barra degli strumenti del browser a fianco della finestra di inserimento url per la navigazione
3. Selezionare Opzioni
4. Selezionare il pannello Privacy
5. Fare clic su Mostra Impostazioni Avanzate
6. Nella sezione “Privacy” fare clic su bottone “Impostazioni contenuti“
7. Nella sezione “Tracciamento” è possibile modificare le seguenti impostazioni relative ai cookie:
• Richiedi ai siti di non effettuare alcun tracciamento
• Comunica ai siti la disponibilità ad essere tracciato
• Non comunicare alcuna preferenza relativa al tracciamento dei dati personali
8. Dalla sezione “Cronologia” è possibile:
• Abilitando “Utilizza impostazioni personalizzate” selezionare di accettare i cookie di terze parti (sempre, dai siti più visitato o mai) e di conservarli per un periodo determinato (fino alla loro scadenza, alla chiusura di Firefox o di chiedere ogni volta)
• Rimuovere i singoli cookie immagazzinati.
Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata.

Internet Explorer
1. Eseguire il Browser Internet Explorer
2. Fare click sul pulsante Strumenti e scegliere Opzioni Internet
3. Fare click sulla scheda Privacy e, nella sezione Impostazioni, modificare il dispositivo di scorrimento in funzione dell’azione desiderata per i cookie:
• Bloccare tutti i cookie
• Consentire tutti i cookie
• Selezionare i siti da cui ottenere cookie: spostare il cursore in una posizione intermedia in modo da non bloccare o consentire tutti i cookie, premere quindi su Siti, nella casella Indirizzo Sito Web inserire un sito internet e quindi premere su Blocca o Consenti.
Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata.

Safari 6
1. Eseguire il Browser Safari
2. Fare click su Safari, selezionare Preferenze e premere su Privacy
3. Nella sezione Blocca Cookie specificare come Safari deve accettare i cookie dai siti internet.
4. Per visionare quali siti hanno immagazzinato i cookie cliccare su Dettagli
Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata.

Safari iOS (dispositivi mobile)
1. Eseguire il Browser Safari iOS
2. Tocca su Impostazioni e poi Safari 3. Tocca su Blocca Cookie e scegli tra le varie opzioni: “Mai”, “Di terze parti e inserzionisti” o “Sempre”
4. Per cancellare tutti i cookie immagazzinati da Safari, tocca su Impostazioni, poi su Safari e infine su Cancella Cookie e dati
Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata.

Opera
1. Eseguire il Browser Opera
2. Fare click sul Preferenze poi su Avanzate e infine su Cookie
3. Selezionare una delle seguenti opzioni:
• Accetta tutti i cookie
• Accetta i cookie solo dal sito che si visita: i cookie di terze parti e quelli che vengono inviati da un dominio diverso da quello che si sta visitando verranno rifiutati
• Non accettare mai i cookie: tutti i cookie non verranno mai salvati. Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata