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Approfondimenti (662)

Un confine preciso... "

Quante volte ci passi o avrai percorso questa piazza...ti trovi al confine tra un Quartiere e due Rioni. Andiamo per gradi...da qui parte la Via Ostiense, a sinistra nell' area del Cimitero Acattolico puoi ammirare ancora il basolato dell'antica Via Ostiensis, la strada che portava al mare, circa tre metri più in basso dell'attuale livello. Sulla piazza dove svetta alta la Piramide Cestia, ci troviamo nel Quartiere Ostiense. Superando Porta San Paolo, in direzione sinistra entriamo nel Rione XX...Testaccio, risalendo invece a destra Viale Aventino calpestiamo le strade del Rione XXI San Saba. In totale i Rioni di Roma sono ventidue, partendo dal primo che è Monti, fino al ventiduesimo, Rione XXII che è Prati. Tanta storia a Roma, una città meravigliosa ed unica.

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" Gli archi del Colosseo "

Spesso ci si chiede come fanno strutture come questa, a stare in piedi dopo Secoli e Secoli...il segreto è l' arco!!! Immaginate che l' Anfiteatro Flavio è stato costruito con duecentoquaranta archi, uno vicino all' altro. Ottanta per piano. Un modello di costruzione preso ad esempio nel mondo, che ha reso grande l' Impero Romano. Le freccette bianche indicano la struttura e la spinta esercitata, in basso e di lato. Il vuoto creato dall' arco, contribuiva ad alleggerire moltissimo la struttura stessa. La costruzione iniziò sotto Vespasiano...ed inaugurato dal figlio, Tito, correva l' anno 80 d. C. Tanti i soldi spesi e migliaia le persone impegnate nei lavori, per lo più operai poco rifiniti, ma seguiti dalla supervisione di mastri eccelsi. A Roma abbiamo il Colosseo, unico al mondo per una città definita giustamente...eterna.

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" Er giro de Peppe intorno alla rotonda... "

Oggi vi portiamo direttamente al 1878. Senza fare..." Il giro di Peppe intorno alla rotonda... " a Roma, esiste questo modo di dire particolare, quando si percorre una strada più lunga e contorta del previsto. Ma chi era Peppe? Il 9 Gennaio del 1878, moriva Vittorio Emanuele II di Savoia. Saprete benissimo che è sepolto nella magnifica struttura del Pantheon. In Piazza della Rotonda. Pare che i funerali furono molto sentiti, parteciparono oltre duecentomila persone, tra cui Giuseppe Garibaldi. Era usanza, prima di entrare in chiesa per celebrare il rito funebre, fare un paio di giri per dar modo al popolo di salutare per l' ultima volta il celebre defunto. Si narra che l' eroe dei due mondi, seguì il corteo in tondo, quando magari avrebbe potuto attendere l' entrata del corteo Reale, davanti l' ingresso...insieme ad altre autorità; i romani da quel giorno, hanno preso in prestito questa scena. Modi di dire ed aneddoti di Roma nostra...

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" Via della Conciliazione "

Via della Conciliazione. Intitolata a ricordo di quella firma avvenuta il giorno 11 Febbraio 1929. I Patti Lateranensi. Stipulati da Benito Mussolini ed il Cardinale Segretario di Stato Pietro Gasparri. La via rappresenta il collegamento tra la Capitale d'Italia e lo Stato Vaticano. Uno dei progettisti fu Marcello Piacentini, i lavori iniziarono nel 1936 e terminarono per il Giubileo del 1950. I Patti presero il nome dal Palazzo in cui vennero firmati, i Palazzi Lateranensi a San Giovanni...
Per la realizzazione della grandiosa via, fu interamente sbancata la caratteristica Spina di Borgo. Tanta ed interessante la storia della città eterna...
La foto stupenda è di Antonio Zeppieri.

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" Testaccio "

Il Ventesimo Rione della città eterna. Testaccio. R. XX. Prende il nome dalla collina artificiale che svetta alta quasi come la Piramide Cestia. Trentasei metri. Il Monte dei Cocci. Già perché cocci in Latino si dice " Testae ". Il simbolo del Rione infatti è un' anfora, lo sapevate? A Testaccio, il Monte dei Cocci si è formato accatastando più di cinquanta milioni di anfore, nel corso degli anni, una volta svuotate da vino e soprattutto olio, per lo più inutilizzabili. Ogni termine, ogni via...ha la sua spiegazione, siate sempre curiosi. Roma nostra è una fantastica scoperta quotidiana. Ad Maiora...

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" Ernesto Nathan "

Ernesto Nathan. Sindaco di Roma dal 1907 al 1913. Ebreo di origine Anglo-Italiana. Fu grazie a lui se vennero Municipalizzate l' azienda tranviaria dei trasporti e quella dell' energia elettrica; quest'ultima anche grazie al grande impegno di uno degli Assessori della sua giunta. Giovanni Montemartini, colui che volle fortemente anche la Centrale Termoelettrica Montemartini, a Via Ostiense...prende appunto il suo nome. Assessore morto nel 1913 durante una riunione Comunale. Vi raccontiamo un aneddoto che forse alcuni di voi non conoscono...durante uno dei primi bilanci delle spese, fece notare ad un suo collaboratore una voce " frattaglie per gatti ". Il dipendente spiegò che venivano fornite alle colonie feline cospicue quantità di trippa per i micetti...con un colpo di penna cancellò la voce. D'ora in poi i nostri piccoli amici dovranno andare alla ricerca di topi se vogliono mangiare e sfamarsi, asserì...da quel giorno nacque il detto " Non c' è trippa pè gatti!!! " aneddoti e curiosità su Roma nostra...

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" Ostia antica "

Avete mai visitato una città dell'antica Roma? Oggi vi portiamo ad Ostia antica. Ci si arriva con la Via Ostiensis (1). Prima di entrare nel cuore della città, si trovano le sepolture. (2)
Avete un bellissimo esempio anche con la Necropoli davanti la Basilica di San Paolo fuori le mura, a due passi da Porta San Paolo. Qui ad Ostia antica la troviamo prima di varcare Porta Romana. (3) I nostri avi arrivavano da Roma con i carri, trainati da cavalli, quindi appena giunti e varcata la Porta, una bella fontana serviva ad abbeverarli. (4) Sulla destra le tabernae, i locali dove venivano esposte e vendute le merci. (5) Dimenticavamo....il punto (6) indica la strada principale, varcata la Porta, da Via Ostiensis diventa " Decumano maximo ". 
Al punto (7) trovereste le Caupone. Locali dove bere qualcosa, mangiare qualcosa di caldo...e volendo, riposare su un comodo giaciglio al coperto. Al punto (8) il Piazzale delle Corporazioni. Stand espositivi dove i commercianti pubblicizzavano ed esponevano la loro mercanzia; potevano essere di commercio marittimo, di vendita all'ingrosso ecc. Stanchi della giornata lavorativa ora il meritato relax...dove ? Nel meraviglioso scenario del Teatro, (9) un luogo unico e da visitare, soprattutto di sera, in estate, ascoltando della buona musica. Un piccolo assaggio di quello che potreste vivere, durante la nostra visita guidata ad Ostia antica. Buone passeggiate romane a tutti...

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" Via Marmorata "

Oggi è una bella giornata a Roma. Siete a passeggio? Noi si. Su Via Marmorata, a due passi dalla Piramide Cestia, poco prima di Porta San Paolo. Siate sempre curiosi. Perché questa via si chiama così? Bisogna fare un balzo indietro nel tempo...a quando il Tevere era in gran parte navigabile e veniva sfruttato ed utilizzato per il trasporto di materiali da costruzione. Arrivavano al Porto di Ostia, da li caricati su battelli o chiatte adibite al trasporto via fiume. Ponte Sublicio, il Porto di Ripa Grande, a due passi da qui, dove molteplici erano le merci scaricate come dicevamo, tra cui...il marmo. Quanti dei monumenti che hanno reso grande la nostra città sono in marmo, quante sculture...Via Marmorata era uno snodo cruciale dove passava questo prezioso e pregiato materiale. Quando la percorrerete la prossima volta, pensate al grande traffico su questa via per rendere Roma...la città eterna.

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" Il Sacco di Roma "

Se foste andati in visita alla tomba di Giulio II il 5 Maggio del 1527, avreste trovato oro, gioielli e monili di ogni genere. Perchè questa data vi chiederete? Perchè l' alba del giorno seguente è ricordata per il cosiddetto Sacco di Roma. 6 Maggio del 1527. Chiese e luoghi di culto depredati, uomini uccisi, donne stuprate, artisti torturati. Una vera e propria mattanza durata mesi. Secondo stime accurate la popolazione che contava circa 53.000 abitanti in quel periodo, alla fine del sacco ne calcolò circa la metà. Una crudele azione da parte delle truppe dei Lanzichenecchi, nella maggior parte Luterani, con un acceso odio nei confronti della Chiesa Cattolica e dei suoi Pontefici, il tutto aggravato dal mancato pagamento delle truppe da parte dei comandanti, che autorizzavano quindi il sacco, affinché le truppe si rifacessero della mancata retribuzione. Questa meraviglia, opera di Michelangelo, dopo qualche anno vide anche opere di restauro, grazie al quale ne possiamo ammirare ancora oggi, bellezza e maestosità. Nella chiesa di San Pietro in Vincoli, a due passi dal Colosseo...nel cuore della nostra città.

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" Circo Massimo "

Oggi il Circo Massimo è teatro di spettacoli musicali di Star Nazionali ed Internazionali. Nell' antica Roma ci si svolgevano le corse con le bighe, trighe e quadrighe, molto gradite alle folle romane...
Occupa quasi per intero la valle tra il Colle Aventino ed il Palatino. Proprio da qui sembra che partì il grande incendio Neroniano, come qui avvenne il ratto delle Sabine, cui i romani ricorsero come sbrigativo mezzo per dare il via all'incremento demografico della città eterna. Il Circo Massimo, fino all' epoca di Augusto sembra contenesse almeno 150.000 spettatori. Cifra che lievitò fino a 250.000 dopo i lavori fatti eseguire da Traiano. Roma ieri ed oggi...sempre fantasticamente Roma.

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