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Approfondimenti (662)

" Adolf Hitler in visita a Roma "

Nel maggio del 1938 il Fuhrer Adolf Hitler venne in visita ufficiale in Italia. Il 4 maggio l'arrivo a Roma accolto da Benito Mussolini. Rimase impressionato dalla maestosità del Colosseo, del Pantheon lo colpì la tecnica di costruzione. Volle entrare da solo, senza le spiegazioni del suo alleato. Una sorta di contemplazione, per capire e soprattutto carpire le tecniche costruttive. Voleva riportare a Berlino, i segreti e la mentalità che fecero grande Roma. Una grande città la nostra, esempio di arte e cultura per tutto il mondo.

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" Ripa grande "

La maestosità e bellezza della città eterna è passata da qui. Tantissimi i materiali da costruzione che arrivavano via fiume. Una volta in questo punto c' era il Porto di Ripa Grande. Grande traffico in quello che era il punto focale per la crescita della città, il suo sviluppo. A due passi Ponte Sublicio. Le merci venivano smistate e Roma diventava una delle meraviglie che ancora oggi vengono ad ammirare da ogni parte del mondo. Una curiosità...una delle grandi vie che si snoda dal ponte prende il nome proprio dal materiale che più veniva usato e scaricato, il marmo. Via Marmorata, porta direttamente ad uno dei più caratteristici monumenti romani, anch'essa realizzata con la copertura in marmo, la Piramide Cestia.

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" Avere...voce in capitolo "

Vi è mai capitato che vi dicessero " Ma stai zitto tu, non hai voce in capitolo per parlare!!! " ? Sapete perchè si dice così? Arriviamo fin dentro gli ambienti del Palazzo del Vaticano...una moltitudine di corridoi, stanze, saloni più o meno importanti. Più o meno frequentati. Bene. Una delle Sale più importanti, dove si prendono decisioni delicate, è denominata la " Sala del Capitolo ". I vertici della Chiesa si riuniscono, discutendo del tema da affrontare e delle decisioni da prendere. Ci si chiude a chiave (Conclave), per motivi che capirete benissimo. Se non sei presente in questa sala, non puoi dire la tua, quindi...non hai voce in capitolo.

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" I quartieri di Roma "

Le nostre origini antiche. Alcuni, anzi molti termini ce li portiamo dietro ancora ai giorni nostri. A Roma abbiamo molti bellissimi quartieri. Garbatella, Tor Pignattara, il residenziale quartiere Eur, Monteverde. Ma da dove nasce e perchè si definiscono quartieri? Torniamo a ritroso nella storia...nell' antica Roma, molte erano le strade, frequentatissime e piene di scambi commerciali. Le più importanti però erano due. Il " Decumanus Maximus " ed il " Cardo Maximus ". Percorrendole, sia l' una che l' altra, si arrivava direttamente nel cuore nevralgico della città, il " Castrum ". Centro politico, religioso, militare. Con una tale suddivisione, si divideva la zona in quattro, quindi in...quarti. Presto detto no? Quartiere nasce da quarti, come venivano suddivise le aree. Aneddoti e curiosità da sapere. Un modo per dimostrare ancora più amore verso la nostra fantastica, meravigliosa città.

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" Apodyterium "

Sapete dove ci troviamo? Dentro le maestose Terme di Caracalla. Parliamo del periodo che va dal 212 al 216 d. C. L' edificio era chiaramente dedicato al famoso Imperatore. Una passeggiata al loro interno. Una meraviglia unica, con i pavimenti policromatici. In alcuni ambienti sono visibili i soffitti a volta. Cammina cammina, si arriva negli " Apodyterium ". Gli spogliatoi per chi frequentava la palestra, oppure il percorso termale che includeva, Frigidarium, Tepidarium e Calidarium. Una volta arrivati in questo luogo, ci si spogliava, per girare in libertà nella splendida struttura. Il problema principale? I furti. Già, perchè questi luoghi erano frequentati da una categoria che non è mai passata di moda...i ladri. Tanto che i più facoltosi, arrivavano con lo schiavo personale, che rimaneva a badare a vestiti ed oggetti di valore del padrone, fino al suo ritorno. Gli altri utilizzavano una zona a pagamento. Una specie di guardaroba dei nostri tempi. Il versamento di pochi sesterzi...ed il gioco era fatto.

Racconti di una Roma che non c' è più...a parte i ladri, loro sono presenti in tutte le epoche.

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" Campo vaccino "

Un periodo fu denominato " Campo Vaccino ". Parliamo del periodo che va dal XVI Secolo al XVIII Secolo. Ebbene si...i visitatissimi Fori Imperiali dei tempi nostri, il Foro Romano erano divenuti una distesa di verde, dove era frequente vedere grandi quantità di bovini al pascolo. Furono le imponenti opere di urbanizzazione avvenute dopo l' Unità d' Italia prima ( 17 Marzo 1861 ) ed il ventennio fascista dopo ( 1922/1943 ) a riportare alla luce tanta meraviglia. Luoghi che raccontano la storia della città eterna, dove venivano prese le decisioni politiche, religiose ed economiche, che hanno segnato l' andamento della città, del paese. Una curiosità...una delle fontane che si trovava lungo quello che era un pascolo verde, dopo tanti anni di deposito nei Magazzini Comunali, è tornata a splendere alla luce del sole. Sapete dove? Proprio accanto al cancello per entrare nel meraviglioso " Giardino degli aranci " sul Colle Aventino.

Storie ed aneddoti di una grande città...Roma nostra.

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" Goethe e la Colonna Traianea "

«Salii verso sera sulla colonna Traiana, da cui si gode un panorama incomparabile. Visto di lassù, al calar del sole, il Colosseo sottostante si mostra in tutta la sua imponenza; vicinissimo è il Campidoglio, più addietro il Palatino e il rimanente della città. Poi, a tarda ora, tornai a casa passeggiando lentamente per le vie. Un luogo straordinario è la piazza di Monte Cavallo con l'obelisco.». Nella sua permanenza a Roma ( 1787 ) , Goethe dedicò queste parole, una volta salito in cima alla Colonna Traianea. Edificata nel II Secolo, si trovava tra la Basilica Ulpia e due Biblioteche. Sembra che salendo sulle terrazze di questi edifici, fosse più facile la lettura. Un altro modo " abbreviato " di leggere le immagini scolpite, era seguendo le scene raffigurate in ordine verticale. La Colonna ha un diametro di 3,83 metri, è alta 39,86 metri e ricorda l' altezza della sella collinare presente in quel punto, prima dello sbancamento per la costruzione del Foro.

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" Aneddoti e curiosità sulla cupola di San Pietro "

Quante volte vi abbiamo raccontato la Basilica di San Pietro in Vaticano. La maestosa Cupola, dove maestri del calibro di Michelangelo, Giacomo Della Porta, Domenico Fontana hanno lasciato il segno mediante lavorazioni uniche. Quattordici mila tonnellate. Avete capito bene. 14.000 tonnellate il peso totale. Oltre a loro, molti erano i lavoranti che ogni giorno operavano in condizioni di sicurezza scarse se non inesistenti. Una storia ci ha colpito. Durante una giornata intensa di lavoro, uno di loro perse in un attimo l' equilibrio, iniziando un volo nel vuoto di svariati metri. Fortunatamente riuscì ad aggrapparsi ad una impalcatura sottostante, uscendo incolume da questa avventura. Venne segnato a vita per questo fortissimo spavento. Rimasero tutti esterrefatti nel vederlo subito dopo. Per il forte shock, aveva i capelli che da nero corvino erano diventati completamente bianchi. Quante storie intorno alla storia di Roma e dei suoi simboli...

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" Verso la Città Santa "

Per i pellegrini diretti verso la città Santa, ancora un miglio da percorrere per arrivare nel fulcro della vita romana. Si abbeveravano i cavalli, ci si dissetava dopo un lungo viaggio. Questa meravigliosa fontana, si trova a pochi passi dalla pietra Miliare che si trova sulla Regina Viarum. L' Appia antica. Proprio davanti Porta San Sebastiano. Le Mura Aureliane. Il primo Miglio, partendo da Porta Capena, davanti al Circo Massimo. Un tempo da li partiva questa antica via molto trafficata. Roma si racconta da sola, con i suoi reperti meravigliosi, spetta soltanto a noi leggerli e preservarli.

conosciAmo Roma

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" IL Colosseo dei record "

Il Colosseo dei record. Il simbolo di Roma. Costruito tra il 72 d. C. e l' 80 d. C. In poco più di otto anni, costruita una delle meraviglie del pianeta, Patrimonio dell'umanità Unesco. Il primo Anfiteatro in ordine di grandezza e di capienza. Può contenere dai 55.000 ai 70.000 spettatori. Per il secondo posto in classifica, bisogna arrivare fino a S. Maria Capua Vetere, con l' Anfiteatro costruito alla fine del I Secolo. Gradino più in basso, al terzo posto per l' Anfiteatro di El Jem in Tunisia. Costruito nel III Secolo, può ospitare fino a 35.000 persone. Una delle migliori rovine romane in Africa. Tante curiosità da scoprire e da sapere...su conosciAmo Roma.

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