" Dal Campidoglio a Piazza Navona "
- Pubblicato in Visite guidate
Quel genio di Francesco Castelli. Se vi trovate dalle parti di Via Giulia, nel versante del Rione Ponte, andate a salutarlo. Già...lo trovate proprio li, nella Chiesa che arrivato a Roma diciassettenne lo ospitò, per intraprendere la sua carriera artistica nella Città Santa. E' sepolto nella Chiesa di San Giovanni Battista dei Fiorentini. Nella stessa chiesa trovate Carlo Maderno, e poi Onofrio Del Grillo, il personaggio reso celebre dal film " Il Marchese del Grillo ". Arriva a Roma nel 1619 Francesco Borromini. Molte le sue meravigliose opere visitabili nella città eterna. Ve ne citiamo alcune tra le più famose; la Chiesa di San Carlo alle quattro fontane, Sant' Ivo alla Sapienza, grazie alla commissione di Papa Urbano VIII Barberini . Dentro Palazzo Spada, la fantastica visione prospettica del colonnato, che inganna l' occhio come se fosse lunga molto di più di quello che invece è in realtà. Il restauro della Basilica di San Giovanni in Laterano per il Giubileo del 1650, la Chiesa di Sant' Agnese in Agone...il Palazzo di Propaganda Fide, possedimento della Santa Sede che affaccia sulla bellissima Piazza di Spagna. Collaborò addirittura con il suo eterno rivale, Gian Lorenzo Bernini, dentro la Basilica di San Pietro in Vaticano; il maestoso Baldacchino. Potremmo scrivere per ore e non menzioneremmo tutte le sue lavorazioni uniche ed emozionanti. Grazie maestro, Roma ed i romani ti rendono omaggio...
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Se volete fare le proporzioni, pensate ad un palazzo di dieci piani. Tanto è alto il fantastico " Baldacchino " della Basilica di San Pietro in Vaticano. Arriva a 28,5 metri. L' autore fu Gian Lorenzo Bernini, che ottenne questa prima commissione da Papa Urbano VIII Barberini...
I lavori durarono dal 1624 al 1633 ed il grande Bernini, per realizzare questa gigantesca struttura, collaborò con un altro maestro dell'epoca, suo celeberrimo antagonista, che questa volta elaborò con lui la parte architettonica. Francesco Borromini...Una vera e propria meraviglia, che nel tempo ha bisogno della sua manutenzione, di accurata pulizia. Eccoli quì, si calano con delle funi, per spolverare una delle opere più famose al mondo, che soltanto a Roma abbiamo. Una curiosità...esistono delle copie, di misure di gran lunga inferiori, simili soltanto nella forma, presso la Cattedrale di S. Feliciano a Foligno, nella Cattedrale romanica di Trento e nella Chiesa di Santa Reparata.
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Io, Giovanni Battista Pamphilj, eletto Pontefice il 15 Settembre del 1644 come Papa Innocenzo X. Proprio io, commissionai questa meraviglia a colui che in quell' epoca era ritenuto il migliore tra gli artisti in circolazione. Gian Lorenzo Bernini. Fu scaltro ed intraprendente il ragazzo. Con fare convincente, donò un modello della fontana a mia cognata, Olimpia Maidalchini, la " Pimpaccia " veniva chiamata. Era noto a tutti che avesse un grosso ascendente su di me. Non un semplice calco, ma un vero e proprio modello in argento dell' opera, alto un metro e mezzo. I giochi erano fatti ed il suo antagonista dovette rassegnarsi. Si trattava di Francesco Borromini. La fantastica opera di cui vi parlo, la potete ammirare ancora oggi nella sontuosa Piazza Navona. La Fontana dei quattro fiumi. Il Nilo, il Gange, il Rio de la Plata ed il Danubio. In cima, svetta alta la Colomba dello Spirito Santo. La fontana, faceva arrivare un messaggio chiaro ed esplicito al mondo intero. Il trionfo della Chiesa Cattolica su questi quattro Continenti. Fu un mio desiderio. Quello del 236° Pontefice alla guida della Chiesa Cattolica. Ora riposo nella Chiesa di S. Agnese in Agone. A pochi passi da qui...
Papa Innocenzo X
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