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Una notte da Papi

Il nostro caro Presidente, ultimamente fa sogni particolari, diciamo...in grande. Riccardo in questo post, viaggia in uno spazio temporale ben definito, raccontandoci aneddoti e curiosità che forse già sapete. Buona lettura.

Una notte da…Papi.

Mi capita spesso di sognare ultimamente. Ma questa volta ho superato veramente ogni record. Non ho mai approfondito molto questa mia particolarità, ma vivere un sogno che mi portasse a relazionarmi con grandi personaggi della storia, dico la verità, sarei rimasto volentieri dentro a quel fantastico mondo. Inizia tutto nel 1471 e va avanti per tredici anni, compressi in pochi minuti; sono Francesco Della Rovere, ma una volta eletto diverrò Papa Sisto IV. Vi è mai capitato di trovarvi ad incentivare la realizzazione di una meraviglia che milioni di visitatori ogni anno apprezzano dopo ore di estenuante fila? La Cappella Sistina, fino ad allora Cappella Palatina, vedrà l’ inizio dei lavori grazie a me, con artisti definiti “Quattrocentisti” che la faranno diventare un luogo unico, il fulcro della Cristianità nel mondo; arriverà ad arricchirla con il suo talento un giovane artista di nome Michelangelo. Avete mai visitato la Sistina dentro i palazzi Vaticani? Se la risposta è no fatelo, al più presto! A proposito, lo sapete che esiste una Cappella Sistina anche a Savona, accanto alla Cattedrale, sepolcro dei miei genitori? Non dimenticate, io sono il 212° Papa della chiesa Cattolica, sono Sisto IV. Quello del ponte, lo conoscete ponte Sisto, quello che feci restaurare per facilitare il passaggio dalla riva sinistra alla destra, ai pellegrini in arrivo nella Città Santa. Erano diretti alla Basilica di San Pietro. In un attimo faccio un viaggio temporale di una ventina d’anni e divento mio nipote, cioè il nipote di Francesco Della Rovere; ora sono Papa Giulio II, Giuliano Della Rovere. Dieci anni di pontificato, dal 1503 al 1513. Pensate che mi toglierò la soddisfazione di fondare i Musei Vaticani, sarò io a dare il là alla costruzione della nuova Basilica di San Pietro in Vaticano, dal 1506 in poi; che gusto che mi diede assoldare uno dei più grandi del Rinascimento Italiano. Michelangelo Buonarroti. Farò in modo che si portino avanti i lavori dentro la Cappella Sistina, il Buonarroti per la prima volta nei panni di pittore, dovrà abbellire la volta, coadiuvato da suoi validi collaboratori fiorentini. Ci vorranno quattro anni, dal 1508 al 1512. Diventerà un simbolo dei Palazzi Vaticani, nel mondo intero. Michelangelo tornerà dopo tanti anni in questi ambienti, il Giudizio Universale lo aspetta. La Pontificia Guardia Svizzera. Anche questa nel 1506, sarò io a volerla, con forza. Mi sarei fermato volentieri qui, secondo me nel periodo più bello e di maggior estro da parte degli artisti dell’ epoca. Il Rinascimento cambierà per sempre il volto di questa città, da allora diventerà un simbolo…la città eterna. Ora sono nel 1555. Anno nefasto per gli ebrei. Arriva Gian Pietro Carafa, Papa Paolo IV. Con lui terminerà la tolleranza che fino ad allora la chiesa aveva verso gli ebrei; una “Bolla Papale” istituirà il cosiddetto “Serraglio degli ebrei“. “Cum Nimis Absurdum“…poiché è assurdo, che gli ebrei abbiano gli stessi nostri diritti, passeggino tranquillamente in strada…poiché è assurdo! Incredibile. Inizierà una delle più grandi repressioni verso un popolo da parte della Chiesa Cattolica. Rinchiusi dentro un vero e proprio ghetto, controllati quando uscivano e quando entravano; dovevano essere riconoscibili ed identificabili. Costretti a partecipare alle messe, nella chiesa di San Gregorio ai quattro capi, davanti ponte Fabricio, anche detto appunto “ Pons Judaeorum “, uno dei ponti che collega la terra ferma alla meravigliosa Isola Tiberina, l’ altro è ponte Emilio, dal lato verso Trastevere. Mi sveglio. Dopo un viaggio a contatto con i grandi dell’ arte, mi devo alzare, rapidi preparativi, inizio a lavorare ad una nuova passeggiata. Forse sarà proprio la “Roma dei Papi”…chissà?Quanto è bella la mia città, quanta magia nella sua millenaria storia.

R.L.

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La Cappella Sistina

La Cappella Sistina, già "Palatina". E' stata inaugurata il 15 Agosto del 1483, il Pontefice in quel periodo era Sisto IV. Morirà pochi mesi dopo, nel 1484. Venne celebrata una messa solenne per l' inaugurazione. Saprete bene che non era come la vediamo oggi, pensate che se oggi possiamo ammirarla ricca di tanta bellezza, lo dobbiamo ad un evento diciamo..."terreno". Proprio così, un cedimento del terreno del Colle Vaticano nella primavera del 1504, fece inclinare la Cappella, con la Volta danneggiata da una gigantesca crepa. Bisognava intervenire per sistemare quella immensa area; avremmo visto una volta stellata all' epoca, autore del lavoro Piermatteo d' Amelia. Nel frattempo tre Papi si sono succeduti, ora guida la Chiesa Cattolica Giulio II, nipote di Sisto IV. Giuliano Della Rovere, così si chiama prima di essere eletto Papa Giulio II, è un eccezionale ed intelligente mecenate, vuole il meglio...incaricherà per il rifacimento della volta il migliore, anche se i loro rapporti erano sempre stati burrascosi. Dicevamo, incaricherà Michelangelo, che in quel periodo era già affermato, avendo lavorato nella Firenze dei Dè Medici. Passerà qualche anno prima che la Cappella più importante della Cristianità nel mondo, vedesse l' inizio dei lavori. 10 Maggio 1508 la data. Termineranno nel 1513. Michelangelo si fece aiutare nell' impresa titanica, non dimentichiamoci che parliamo di più di mille metri quadrati di superficie, da pittori delle migliori botteghe Fiorentine dell' epoca. Il gran maestro tornerà dopo molti anni a lavorare in questo luogo, per realizzare la parete del Giudizio Universale. Parliamo del 1535. Più di venti anni dopo. Ad Maiora...

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S. Maria del popolo

Chiesa di S. Maria del popolo. Centro storico di Roma. Fatta costruire da Papa Pasquale II, proprio dove sembra ci fosse la tomba di Nerone. Completamente ricostruita tra il 1472 ed il 1477 da Papa Sisto IV. Molte sono state le opere di restauro tra il XV ed il XVI Secolo, fino ad arrivare a Papa Alessandro VII Chigi che incaricò il grande maestro Gian Lorenzo Bernini di effettuare dei lavori. Famiglia Chigi che ha una Cappella dedicata in questa chiesa. Altra Cappella di riguardo è la Cerasi, che contiene al suo interno due opere Caravaggesche..." Conversione di San Paolo " e " Crocifissione di San Pietro ". Ma non finiscono qui le meraviglie di questa chiesa che ai più, potrebbe passare quasi inosservata. Non fate mai questo errore passando per Piazza del popolo. Almeno una rapida visita vi ripagherà in pieno, donandovi stupore e meraviglia. Ad Maiora...

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" Sisto IV e Giulio II "

Sono zio e nipote. Sisto IV e Giulio II. Hanno lasciato la loro impronta su Roma e su tante meraviglie che andiamo a visitare. Se attraversiamo ponte dal Rione Regola a Trastevere con comodità, godendo del panorama circostante è merito del primo. Ponte Sisto, che inaugurato per il Giubileo del 1475, rendeva più facile il passaggio da una sponda all' altra ai pellegrini, direzione San Pietro, il centro della Cristianità...fino ad allora ci si accalcava su Ponte Sant' Angelo, con frequenti incidenti e disagi... la vicina Via Giulia, una delle vie con la più alta concentrazione di Chiese, arte e meraviglia che Roma possa vantare; merito del secondo, di Papa Giulio II, Giuliano Della Rovere. Vogliamo parlare della Cappella Sistina? Prende il nome proprio da Papa Sisto IV, con interventi Michelangioleschi su commissione di Giulio II, la volta del soffitto con meravigliosi affreschi e la parete di fondo, con il Giudizio Universale. Una curiosità...sapete che c'è una Cappella Sistina anche nella Cattedrale di Savona? E' stata fatta edificare da Francesco Della Rovere, questo il nome di Sisto IV, come Mausoleo per i genitori. Come? Ne conoscete anche una dentro la Basilica di S. Maria Maggiore? Bravi!!! Quella però, è stata fatta edificare da Papa Sisto V. Buone passeggiate romane a tutti e grazie a questi due Pontefici, che ci hanno lasciato una fantastica eredità artistica...

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